PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Ultima modifica 6 settembre 2023
Che cosè il PNRR? “Italia Domani”, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è inserito nel progetto “Next Generation Eu”, piano di 750 miliardi di euro proposto dalla Commissione Europea, come uno strumento di rilancio economico dopo la fase più acuta dell’emergenza pandemica.
Come si è arrivati alla stesura del PNRR? Il programma di predisposizione del Piano ha preso il via con l’atto di indirizzo delle Camere, che il 13 e 14 ottobre 2020 hanno invitato il Governo a predisporre il Piano garantendo l’ampio coinvolgimento del settore privato, degli enti locali e delle forze produttive del Paese: è quindi iniziato il dialogo informale con la task force della Commissione Europea, in vista della presentazione del Piano, la cui prima bozza è stata presentata al Consiglio dei Ministri nella seduta del 7 dicembre 2020.
Questa illustrazione iniziale è servita alle forze politiche di maggioranza come documentazione di base per una revisione progettuale e finanziaria del Piano, approvato nella sua nuova versione dal Consiglio dei Ministri il 12 gennaio 2021, e suc-cessivamente presentato al Parlamento.
Il 31 marzo 2021 si è conclusa l’attività conoscitiva sulla stessa proposta di Piano, svolta dalle Commissioni al Bilancio delle due Camere, congiuntamente alle altre Commissioni parlamentari permanenti: le risoluzioni finali approvate dalle due Came-re hanno costituito le linee di indirizzo per il lavoro di stesura finale del Piano, presentato ad aprile 2021 dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.
Il processo si è chiuso con l’approvazione delle risoluzioni del 27 aprile 2021, con cui il Parlamento ha riconosciuto che il Go-verno ha tenuto conto delle priorità di intervento e delle modalità di stesura del Piano indicate dalle Camere, impegnando lo stesso Governo a trasmettere il Piano nazionale di ripresa e resilienza alla Commissione europea.
Come si articola il PNRR? Le Missioni sono le aree tematiche principali su cui agisce il Piano, e fanno principalmente riferimento ai sei pilastri del Next Generation EU. A loro volta, le Missioni si articolano in Componenti, aree di intervento che affrontano sfide specifiche e che sono rispettivamente composte da Investimenti e Riforme:
- Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
- Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica
- Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile
- Missione 4: Istruzione e ricerca
- Missione 5: Inclusione e coesione
- Missione 6: Salute